marzo 1, 2011
Posted by: luciovero and Filed Under: Lo Spirito Del Carnevale
Il Carnevale è ancora oggi la manifestazione culturale più importante di Ronciglione. È una festa che mostra ancora forme e sequenze di una radicata tradizione.
Il suo modello formale è il Carnevale romano rinascimentale e barocco.
Il suono del «campanone» che annuncia la festa, la consegna delle chiavi del paese a Re Carnevale, le corse dei barberi, il saltarello, i carri allegorici, il rituale della morte di Carnevale con la «moccolata» finale, la mascherata dei «saracari» (maschere che portano appeso a una canna un puzzolente saraco), sono tutti elementi paradigmatici che ritroviamo già nella festa rinascimentale.
Il Carnevale è ancora oggi un rito propiziatorio, esalta il risveglio della natura, la libertà dell’uomo che apparentemente schiacciato rinasce e sprigiona una forza nascosta e spesso appiattita che dall’interno della persona rinasce.
Carnevale non muore, non può estinguersi, ritornerà ogni anno a sancire la immutabilità della forza della natura. La sua morte è provvisoria, presuppone un ritorno: al suo richiamo giovani e anziani liberano la fantasia gettando la propria individualità in una festa popolare.
Questa festa a Ronciglione non è alienazione,ma rappresentazione e simbolo, che attraverso la maschera permette la comunicazione sociale,valorizza la capacità di espressione dell’individuo; non c’è alienazione ma festa e creatività.
Lo spazio libero non basta e si prolunga nella notte dove i giovani,tutti mascherati,svelano agli altri il loro intimo con la creazione della fantasia.
Divertitevi, liberi con noi, nel carnevale della notte.
gennaio 19, 2011
Posted by: luciovero and Filed Under: Lo Spirito Del Carnevale
“Il Carnevale ronciglionese è certamente il più grande e fastoso della provincia di Viterbo con sfilata dei cavalieri maschere, balli, carri allegorici , le celebri “corse a vuoto” ,l’evento continua ad esercitare il suo fascino di tradizione e novità ancora nel terzo millennio.
La festa è caratterizzata da una fortissima partecipazione popolare. Il suo punto di forza è la realizzazione delle pregevoli maschere,l’organizzazione dei gruppi, che con le coreografie, la musica e i balli , valorizzano i colori e la vitalità che emana dai costumi. Due volti si ritrovano nella manifestazione: il fascino della rievocazione storica e l’originalità delle invenzioni giovanili. Ronciglione offre la maschera della migliore tradizione Italiana: “Nasorosso”. La corsa dei barberi, i cavalli senza fantino della Roma rinascimentale,oggi divenuto palio storico, il drappello di cavalleggeri che con montura da ussaro francese scorta le parate mascherate creano un clima dove l’identità personale, il sesso, la classe sociale non esistono più… si entra a far parte della Grande Illusione del Carnevale.
Sono soprattutto i giovani con la loro presenza, l’impegno, la fantasia a far vivere il carnevale; sia quando li vediamo protagonisti preparati nella rievocazione storica: dal lascino allo sbandieratore, sia quando, con l’originalità dell’inventiva, sanno dar vita a maschere sui trampoli, al teatro, alla maschera creativa di oggi. A “Nasorosso”, la maschera della commedia dell’arte del 1600, i ragazzi del carnevale della notte affiancano i desideri di oggi e con la fantasia producono nuove maschere. Oggi come allora ognuno può abbracciare nel suo costume la ragazza più bella o tuffarsi in un vaso di cioccolato caldo.
Sono convinto della necessità di dare forte continuità a questa tradizione, valorizzarla, salvaguardarla cogliendone lo stesso animus che fa vivere la rievocazione storica come la genialità del divertimento dei giovani. Colto l’animus e la potenzialità dei giovani, lo strumento è la sinergia delle associazioni, tutte hanno qualcosa da dire, tutte sanno divertire, valorizzare il territorio, richiamando il turismo.
A tutti cittadini e numerosi ospiti l’augurio di poter trascorrere giorni di divertimento e vivere l’unicità del nostro carnevale dove,anche in piazza, con ridicolose maschere si mostrano i comici del carnevale.